La salute e la sicurezza sul luogo di lavoro e nella commercializzazione dei prodotti sono elementi primari della politica sociale dell'Unione Europea e dei singoli Stati Membri, perché venga rafforzata e diffusa la cultura su questi temi per un definitivo cambiamento del processo collettivo di sensibilizzazione e responsabilizzazione.

AITEC e le Aziende associate sono costantemente impegnate sui temi della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro (in attuazione del Decreto Legislativo 81/2008), aspetti strategici della gestione degli stabilimenti di produzione. Si tratta infatti del miglioramento dell'organizzazione dell'attività lavorativa e dell'ambiente di lavoro, del coinvolgimento e la partecipazione dei lavoratori all'intero processo riguardante la promozione della salute nei luoghi di lavoro, e soprattutto della diffusione delle buone pratiche per le differenti mansioni. L'attenzione e l'impegno dedicati dal settore alla salute ed alla sicurezza dei propri lavoratori vengono testimoniati anche dal riscontro oggettivo dell'assenza di infortuni mortali e dall'andamento pressoché costante degli indici infortunistici annualmente rilevati. Il raggiungimento ma soprattutto il mantenimento di questi standard e di questi risultati sono possibili grazie alla formazione attuata all'interno delle Aziende, alla diffusione delle buone pratiche e alla campagna costante di sensibilizzazione sull'utilizzo dei dispositivi di protezione. Inoltre, sul tema della prevenzione per la salute dei lavoratori, il Settore ha mantenuto la sua adesione all'Accordo di Dialogo Sociale sulla Silice Cristallina (NEPSI), siglato a livello europeo nel 2006, i cui strumenti di informazione trovano ancora ampia diffusione all'interno delle Aziende sia nazionali che europee. L'Accordo ha assunto un ruolo ancora più strategico con la pubblicazione della nuova direttiva sugli agenti cancerogeni (direttiva 2017/2398) che ha ampliato il suo campo di applicazione includendo nell'"Elenco di sostanze, preparati e procedimenti" anche i “Lavori comportanti esposizione a polvere di silice cristallina respirabile generata da un procedimento di lavorazione".  

I principali adempimenti riguardano la produzione di clinker (sostanza notificata a ECHA, ma esente dagli obblighi di registrazione ai sensi del Regolamento REACH - Regulation, Evaluation, Authorization and restriction of Chemicals) e di cemento (miscela non soggetta agli obblighi di registrazione ma soggetta ad eventuali restrizioni alla commercializzazione laddove sia presente cromo VI in percentuale superiore alle 2 ppm). Relativamente agli obblighi di comunicazione lungo la catena di approvvigionamento per la commercializzazione dei prodotti, in ambito associativo sono stati predisposti per il clinker, il cemento e le Flue Dust, i modelli delle rispettive Schede dei Dati di Sicurezza (SDS), adottati ed opportunamente declinati sui propri prodotti dalle Aziende associate.
Inoltre la norma prevede per le miscele pericolose (cemento) la registrazione alla Banca dati sostanze pericolose dell'Istituto Superiore di Sanità, che consente ai centri antiveleni di recuperare le informazioni necessarie in caso di eventuali emergenze segnalate dagli utilizzatori delle miscele stesse.