Classificazione dei cementi

Il termine "tipo" definisce la composizione dei cementi La composizione o proporzione tra i costituenti conferisce al prodotto idratato, oltre alle proprietà meccaniche, anche particolari caratteristiche di resistenza agli attacchi chimici o chimico -fisici. Il tipo di cemento influisce sulla capacità di mantenere nel tempo le caratteristiche di resistenza del conglomerato ottenuto (malta o calcestruzzo).

I prodotti della famiglia dei cementi comuni coperti dalla normativa EN/197-1 sono raggruppati in cinque principali tipi:

  • CEM I Cemento Portland: sono costituiti almeno per il 95% da clinker e in misura variabile da 0 a 5% da costituenti minori. Sono generalmente utilizzati nella prefabbricazione di calcestruzzi armati semplici e precompressi.
  • CEM II Cemento Portland composito: hanno come costituenti principali oltre al clinker, presente in percentuale variabile dal 65 al 94%, le loppe granulate d'altoforno, la silica fume, le pozzolane, le ceneri volanti, scisti calcinati e calcare . Hanno proprietà molto simili a quelle dei CEM I che li rendono idonei ai più comuni impieghi nella realizzazione di calcestruzzi armati normali e precompressi, di elementi prefabbricati.
  • CEM III Cemento d'altoforno: sono costituiti da clinker fino al 64%, e loppa granulata basica d'alto forno. Questo tipo è articolato in tre sottotipi con contenuti di loppa variabile dal 36% al 95%. Rispetto al cemento Portland, i CEM III sono principalmente indicati nelle situazioni in cui il calcestruzzo è soggetto ad ambienti chimicamente aggressivi e per la realizzazione di opere di grosse dimensioni.
  • CEM IV Cemento pozzolanico: sono costituiti da clinker tra il 45 e 89%, e materiale pozzolanico naturale o artificiale. In base alla percentuale di materiale pozzolanico, variabile dal 11% al 55%, sono articolati in due sottotipi. Il termine "pozzolana" deriva dal nome da Pozzuoli, località della Campania dove si estraeva il materiale, destinato, fin dall'antichità, alla produzione malte idrauliche. Presentano una elevata resistenza all'attacco chimico.
  • CEM V Cemento composito: sono costituiti da una miscela di clinker, loppa d'altoforno e pozzolana e sono adatti a realizzare calcestruzzi esposti ad ambienti mediamente aggressivi quali acqua di mare, acque acide, terreni solfatici, etc.

Cementi speciali e altri cementi prodotti

Vengono inoltre prodotti:
  • Cementi resistenti ai solfati: i solfati disciolti nelle acque circolanti in superficie o nel sottosuolo sono aggressivi nei riguardi del calcestruzzo. La ricerca ha portato alla preparazione e all'utilizzazione di cementi "resistenti" ai solfati: essi possono essere sia cementi Portland di particolare composizione chimica (cemento ferrico), sia cementi pozzolanici, che cementi d'altoforno.
  • Cementi resistenti al dilavamento della calce: in questa classificazione sono esplicitati i requisiti dei cementi resistenti all'azione di solubilizzazione, svolta dalle acque dilavanti, sulla calce della pasta cementizia che per la sua particolare costituzione, dà luogo ad impasti cementizi impervi all'azione dissolvente delle acque dilavanti. I cementi resistenti al dilavamento sono classificati secondo classi di resistenza.
  • Portland di cemento bianco: la caratteristica principale del cemento bianco è la sua bianchezza. È usato prevalentemente nelle strutture architettoniche, nella prefabbricazione, nel calcestruzzo a faccia vista ove siano richieste particolari valenze estetiche. Lavorabilità, presa e resistenza meccanica delle malte e dei calcestruzzi preparati con cemento bianco sono analoghe a quelle degli altri cementi Portland. L'aggiunta al cemento bianco di marmo macinato serve a migliorarne la brillantezza.
  • Cemento per sbarramenti di ritenuta: È destinato ad applicazioni particolari. Può essere un cemento Portland, pozzolanico o d'alto forno. È caratterizzato da un basso calore di idratazione e da particolari caratteristiche.
  • Il cemento alluminoso: È un legante idraulico ottenuto con la macinazione di clinker costituito essenzialmente da alluminati idraulici di calcio. In questo caso le materie prime per ottenere il clinker sono calcare e bauxite. Le principali caratteristiche di questo cemento sono il rapidissimo indurimento anche a bassa temperatura e l'elevata resistenza ai solfati.
  • I leganti idraulici microfini: I leganti idraulici microfini sono cementi, o leganti idraulici, caratterizzati da un'elevatissima finezza che li rende idonei alla preparazione di miscele idrauliche per iniezioni, che possono permeare nei sistemi porosi o fessurati con vuoti accessibili ed intercomunicanti. I microfini sono utilizzati nei trattamenti di iniezione a pressione o a gravità, per la riparazione (restauro, consolidamento, impermeabilizzazione) di strutture in muratura o in calcestruzzo, di intonaci e di elementi architettonici (vacui, riprese, giunti) dovuta a fenomeni di degrado chimico-fisico (dilavamento, rigonfiamento, ritiro, sovratensioni), come pure al consolidamento e/o all'impermeabilizzazione di terreni incoerenti e di rocce fessurate.