I produttori di cemento, che AITEC rappresenta e di cui è espressione, hanno da tempo fatto della sostenibilità un asse portante delle proprie attività, dei propri investimenti e dell'orientamento e sviluppo della ricerca sul prodotto. Malgrado la crisi, che ha fortemente colpito il settore in questi ultimi anni, sono stati portati avanti e conclusi importanti progetti relativi alla sostenibilità. AITEC continua a credere che l'equilibrio tra crescita economica, tutela dell'ambiente e responsabilità sociale sia un asset fondamentale per il futuro, per uscire dalla crisi con un profilo più sostenibile e innovativo.

Rapporto di sosteniblità

L'industria italiana del cemento dal 2009 ha recuperato 23,6 milioni di tonnellate di rifiuti in sostituzione delle materie prime naturali, evitando l'emissione di 4,1 milioni di tonnellate di CO2 e riducendo del 86% le proprie emissioni specifiche di polveri.

 

Sostenibilità del Prodotto

Il cemento, il materiale più utilizzato al mondo dopo l'acqua, ricopre un ruolo essenziale e prioritario per lo sviluppo dell'industria delle costruzioni così come questa ricopre un ruolo essenziale e prioritario nello sviluppo della competitività e della prosperità dell'economia generale di una Nazione. Il cemento contribuisce in tanti modi allo sviluppo di una società sostenibile ed è in grado di soddisfare i bisogni e il comfort delle generazioni presenti senza compromettere la possibilità di soddisfare le necessità delle generazioni future.

Il cemento contribuisce allo sviluppo di una società sostenibile

La dichiarazione di prodotto EPD

EPD, Environmental Product Declaration/Dichiarazione Ambientale di Prodotto, è la certificazione che viene rilasciata ai prodotti ecosostenibili. AITEC decise nel 2012, relativamente agli impianti ad essa associati, di effettuare lo studio di “Valutazione del ciclo di vita (LCA)” elaborato sulla base della produzione di cemento grigio come metodologia per l’identificazione e la quantificazione degli impatti ambientali della “Produzione di cemento in Italia” seguendo le regole del Sistema Internazionale EPD® (ISO 14025) allo scopo di predisporre una EPD di settore applicata alla produzione delle varie tipologie di cemento. Lo studio LCA è stato condotto conformemente alle indicazioni riportate nella PCR (Product Category Rules) per lo sviluppo di una EPD di Settore, in conformità a quanto previsto dalle norme della serie ISO 14040, EN15804.

L'EPD è basato su un campione rappresentativo del settore composto da alcune Aziende associate di AITEC ed include anche la valutazione del potenziale impatto ambienale della produzione del clinker. L'EPD ha considerato anche i centri di macinazione.

Le principali fasi della produzione di cemento considerate sono:

  • Estrazione e produzione di combustibili, estrazione di materie prime (marna, calcare, argilla) e la produzione di correttivi
  • Trasporto di materie prime, correttivi e combustibili
  • Pre - omogeneizzazione: miscelazione delle materie prime
  • Mulino del crudo: essiccamento e macinazione (riduzione in polvere) delle materie prime per ottenere la farina
  • Raccolta della polvere elettrostatica
  • Omogeneizzazione e stoccaggio della farina in silos
  • Produzione per cottura del clinker
  • Stoccaggio del clinker
  • Aggiunta di materiali per la produzione del cemento: materiali (gesso, ceneri volanti, pozzolana, calcare, scorie ...) aggiunti al clinker per la produzione dei diversi tipi di cemento
  • Macinazione del clinker e dei materiali per la produzione dei diversi tipi di cemento
  • Stoccaggio del cemento nei silos e reparto di spedizione: il cemento viene spedito sfuso o in sacchi.

Il documento EPD è scaricabile dal sito EPD Italy, mentre qui è possibile visionare l'attestato rilasciato da ICMQ.