Il recupero di materia

I materiali alternativi possono essere utilizzati per rimpiazzare le risorse naturali provenienti dalle attività estrattive (cave e miniere) come calcare, argilla e scisti che vengono portati a cottura nel forno. Alcuni esempi di materiali alternativi utilizzati sono i rifiuti non pericolosi provenienti da altri settori industriali, quali ad esempio talune ceneri volanti, gessi chimici e scorie d'alto forno, scaglie di laminazione, etc. Altri materiali utilizzati, che non sono classificati come rifiuti, ma che di fatto rappresentano sottoprodotti di altre attività, possono contribuire alla formazione del cemento sostituendo le materie prime naturali. Le caratteristiche chimiche dei residui utilizzati sono determinanti nell'assicurare l'apporto di componenti minerali fondamentali per la formazione del clinker. La parziale sostituzione del clinker nel cemento è un esempio di contributo positivo dell'industria del cemento europea nella gestione delle risorse naturali.

Tabella riepilogativa del recupero di materia da rifiuti - 2023

Descrizione CER Consuntivo (t/Anno)
Recupero di materia da rifiuti (R5): 655.535,76
Sottoprodotti e end of waste: 1.288.652,96
Totale materie di sostituzione: 1.944.188,72
Tasso di sostituzione materie prime naturali: 8,3%
sterili ed altri residui del lavaggio e della pulitura di minerali, diversi da quelli di cui alle voci 010407 e 010411 010412 2.227,67
rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra, diversi da quelli di cui alla voce 010407 010413 35.331,57
fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 060502 060503 6.270,86
rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio nella produzione di diossido di titanio 061101 3.930,00
fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 06 11 070612 215,70
fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 07 11 070712 203,42
ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia (tranne le polveri di caldaia di cui alla voce 100104) 100101 27.173,72
ceneri leggere di carbone 100102 256.373,64
ceneri leggere di torba e di legno non trattato 100103 1.847,84
rifiuti solidi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi 100105 71.774,49
ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia prodotte dal coincenerimento, diverse da quelli di cui alla voce 10 01 14 100115 30,98
scorie non trattate 100202 11.261,65
scaglie di laminazione 100210 99.634,55
rifiuti di allumina 100305 45.368,22
forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 100907 100908 43.106,58
limatura e trucioli di materiali ferrosi 120101 419,44
polveri e particolato di materiali ferrosi 120102 388,77
rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161105 161106 2.681,31
cemento 170101 1.557,26
rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01, 17 09 02 e 17 09 03 170904 42,50
ceneri pesanti e scorie, diverse da quelle di cui alla voce 190111 190112 43.871,74
fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce 19 08 13 190814 1.054,53
fanghi prodotti dai processi di chiarificazione dell'acqua 190902 769,32