1. Estrazione di materie prime da cave o miniere.Estrazione di materie prime (marne, calcari) da cava/miniera in coltivazione e prima frantumazione.

2. Essiccazione e macinazione.Miscelazione delle materie prime per ottenere una composizione omogenea; essicazione e macinazione (riduzione in polvere) delle materie prime per ottenere la "farina cruda".

3. Cottura.La farina, riscaldata con il contatto con i gas caldi, entra nel forno dove avviene la trasformazione del materiale in cottura fino alla formazione del clinker (una roccia artificiale ottenuta dalla cottura della farina) alla temperatura di 1500 °C. In uscita dal forno il clinker è bruscamente raffreddato per mezzo dell'esposizione ad aria fredda.

4. Macinazione del clinker ("cotto") e prodzione del cemento.macinazione del clinker e dei materiali aggiunti per la fabbricazione del cemento (gesso, ceneri volanti, pozzolana, calcare, ecc.)

5. Stoccaggio e spedizioneIl cemento è stoccato e spedito sfuso o in sacchi.

Attestazione di conformità dei prodotti e marcatura CE. Il sistema di attestazione della conformità per i 27 prodotti di cemento comune è regolato dalle Norme UNI EN 197-1 e UNI EN 197-2. Quando la conformità con il sistema di attestazione è ottenuta in accordo con le norme sopra citate, l'organismo di certificazione redige un certificato di conformità (Certificato CE di conformità) che autorizza il produttore ad applicare il marchio CE.

Cromino è un marchio di sicurezza creato da AITEC per difendere e tutelare il lavoro. In conformità alla normativa europea e nazionale, tutti i cementi commercializzati dalle Associate Aitec hanno un contenuto di Cromo VI (esavalente) inferiore a 2 ppm, con la garanzia di un doppio controllo: uno interno agli stabilimenti e l'altro affidato, in base ad un accordo volontario, ad un Ente pubblico esterno (ITC-CNR). Solo dopo questo processo ogni sacco di cemento potrà vantare il marchio di sicurezza Cromino a garanzia del cemento a contenuto controllato di cromo VI.

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